“Nel vernacolo pesarere, il termine “ Bamblon” è
generalmente usato per indicare una persona poco sveglia, poco
veloce nell’agire , o anche più comunemente una persona stanca e
flemmatica.
Così si ritrova ALESSANDRO a cinquant’anni o giù di
li. Poco sveglio, poco veloce, stanco e flemmatico.
Come la maggior parte dei cinquantenni, Alessandro o
Sandro, o Sandron “ann’ha tanta voja...” a differenza della moglie
Rina sempre in agitato movimento tra problematiche e pulizie di casa
“ Chèsimei avéssa da v-nì qualch’d’un...!! ”
Alessandro è pigro, goffo, ha la pancia e i capelli
bianchi, forse è anche un po’ sordo ma non lo sa.
Inevitabile quindi lo scontro generazionale anche con
sua figlia Greta, che lui chiama amorevolmente Gretina !!
C’è l’amico Gerry, grande dispensatore di strampalati
consigli.
C’è la vicina di casa ficcanaso e un po’ scroccona.
C’è, con qualcosa in più, la sorella zitella, anzi,
single di Alessandro.
C’è l’esuberante famiglia appena arrivata del piano
di sopra.
C’è un’auto con una gomma a terra e c’è anche un
mazzo di fiori...Un bel mazzo di fiori...