La piccola città

Dramma in due atti di Thornton Wilder

Regia di Maurizio Garattoni

Note di Regia

La Piccola Città è “un prezioso inno alla vita”, un’autentica rappresentazione dell’universalità dell’esistenza umana.
Si racconta la vita, nei primi del 900, degli abitanti di una piccola cittadina del New Hampshire negli Stati Uniti d’America:
Grover’s Corners.
Wilder ci fa riflettere sui valori della vita umana, e non solo umana, ma anche dell’universo; ci lascia un pensiero utile e surreale per volerci un po’ più bene, rispettarci un po’ di più e capire quanta superficialità si vive.
‘La Piccola Città è un viaggio straordinario nell’ordinario; è il tentativo di trovare un valore supremo per tutti i piccoli eventi della nostra vita quotidiana. E’ una pretesa, una rivendicazione, cui si è cercato di dare la massima assurdità possibile. Grover’s Corner potrebbe essere qualsiasi città o luogo di vita, sullosfondo delle sterminate dimensioni del tempo e dello spazio.
Le parole che ricorrono continuamente in questa commedia sono “centinaia”, “migliaia”, “milioni”. L’errore è cercare di “percorrere la vita” solo attraverso i numeri o il denaro, invece di approfondire lerelazioni umane e i sogni in esse contenuti.
Le gioie e i dolori di Emily, le sue lezioni di algebra e i suoi regali di compleanno, che valore hanno quando consideriamo i milioni di
persone che hanno vissuto, che vivono e che vivranno? Ogni aspirazione individuale a una realtà assoluta può solo essere interiore”. (cit. autore)
Ed ecco che il metodo di allestimento trova la sua giustificazione. La nostra pretesa, la nostra speranza, la nostra disperazione sono nella mente, non nelle cose, non nella “scenografia”. Un testo poetico che nella sua apparente semplicità ci riporta al sogno, alla luna, alle stelle. Cosa non facile di questi tempi. Ogni tanto, ricordarci di “viverle” queste cose, non ci farà sempre star bene, ma ci farà star meglio. Un tempo giusto, per riflettere.
Ne abbiamo proprio bisogno.

La storia

L’opera è divisa in due atti. Nel primo  viene descritta la semplice vita degli abitanti di una cittadina immaginaria degli Stati Uniti d’America: Grover’s Corners (New Hampshire). Viene data importanza ai semplici gesti e momenti che caratterizzano la vita di tutti i giorni. In particolare è mostrata l’evoluzione della storia d’amore di due giovani.

Dopo un salto temporale di vari anni, si descrivono i cambiamenti intercorsi nel paese e la morte di vari personaggi. Tutte le vicende sono presentate e commentate dal personaggio del direttore di scena che è per lo più estraneo ai fatti ma a momenti vi prende parte.

Locandina / Programma di sala

Repliche

  • 23/03/2024 - 21:00 @ La piccola stagione 2023/24 - Teatro La Piccola Ribalta
  • 24/03/2024 - 17:00 @ La piccola stagione 2023/24 - Teatro La Piccola Ribalta
  • 16/10/2024 - 21:00 @ Fuori concorso Festival GAD - Teatro G. Rossini, Pesaro
  • 19/10/2024 - 21:00 @ Festival Marche in Atti - Teatro Cortesi , Siloro
  • 01/03/2025 - 21:00 @ Festival Nazionale "Maschera d'Oro" - Teatro S. Marco - Vicenza
  • 15/03/2025 - 21:00 @ La Piccola Stagione 2024/25 -Teatro La Piccola Ribalta
  • 16/03/2025 - 17:00 @ La Piccola Stagione 2024/25 -Teatro La Piccola Ribalta
  • 22/03/2025 - 21:00 @ Festival Nazionale Paolo Dego - Teatro Pierobon - Ponte nelle Alpi (BL)
  • 05/04/2025 - 21:00 @ Gran Premio del Teatro Amatoriale - Teatro Idelfonso Nieri - Ponte a Moriano (Lucca)
  • 24/05/2025 - 21:00 @ Gala Premio Maschera D'oro 2025 - Teatro Olimpico Vicenza

Cast Artistico

(in ordine di apparizione)

DIRETTORE DI SCENA
VERONICA MASTROGIACOMI

MEDICO DELLA CITTA FRANK GIBBS
CORRADO CAPPARELLI

GIORNALAIO JOE E SILVER CROWELL
LORENZO CANDIRACCI

LATTAIO HOWIE NEWSOME
GIORGIO DRAGOMANNI

MOGLIE DEL MEDICO JULIA GIBBS
CINZIA BATTISTELLI

MOGLIE DEL DIRETTORE GIORNALE MYRTLE WEBB
MARILENA ALESSI

FIGLIO DEL MEDICO GEORGE GIBBS
SAMUELE RUINI

FIGLIA DEL MEDICO REBECCA GIBBS
CAMILLA CESARINI

FIGLIO DEL DIRETTORE DEL GIORNALE WALLY WEBB
NOAH AGABITI

FIGLIA DEL DIRETTORE DEL GIORNALE EMILY WEBB
ANNARITA FERRANTINO

ESPERTO DI GEOLOGIA DELLA CITTA’ PROFESSOR WILLARD
FRANCO CESARONI

DIRETTORE DEL GIORNALE CHARLES WEBB
MASSIMO CIMINI

DIRETTORE DEL CORO SIMON STIMSON
STEFANO GENNARI

SIGNORA CHE CANTA NEL CORO LOUISE SOAMES
AMARILLI SUCATO

GESTORE EMPORIO DELLA CITTA SIG. MORGAN
TOMMASO ANDRUCCIOLI

POLIZIOTTO ERNEST WARREN
DOMENICO CANZANO

CUGINA DI EMILY/ DONNA NEL CORO SAMANTHA CRAIG
CHIARA BENELLI

BECCHINO JOE STODDARD/ UOMO IN PLATEA
FABIO AROMATICI

SIGNORA CARTER TRA I MORTI
ANNA SECCHIAROLI

DONNA IN PLATEA /DONNA NEL CORO/ DONNA TRA / MORTI
LIANA FRANCESCONI

 

Regia
Maurizio Garattoni

Aiuto Regia
Erika Vaccarini

Direttore di Scena
Anna Secchiaroli

Costumi
Antonella Gennari

Assistenti di Scena
Maria Laura Angelini
Anna Secchiaroli

Tecnico Luci
Francesco Magi

Realizzazione Scenografica
Ruben Tomasucci

Tecnico Suoni e Musiche
Erica Vaccarini

Scelta Musicale
Maurizio Garattoni

Riconoscimenti

34° Festival Nazionale  Maschera D’oro 2025 – Teatro San Marzo (Vicenza – VI)

Vince il Miglior spettacolo con la seguente motivazione:

“L’essenza del testo di Wilder, autentico classico del 900, sta nella sua coralità. Qui si esalta il valore di ogni vita normale, di ogni evento che va dalla nascita alla morte di ogni individuo nel contesto di una comunità aprendo una visione anche su ciò che ci aspetta dopo il nostro transito nel mondo. La messa in scena coglie perfettamente tale dimensione collettiva costruendo una narrazione in cui ciascun personaggio nel suo rapporto con gli altri trova la sua dignità esistenziale e la maschera d’oro che premia la miglior compagnia nel suo insieme è il giusto riconoscimento a un lavoro di grande partecipa armonia che coinvolge l’intera è folta compagine degli interpreti così come tutti gli elementi scenici.”

Vince il premio come Miglior Attrice caratterista AMARILLI SUCATO  con la seguente motivazione:

“Con il ruolo di Louise Soames, anziana signora che canta nel coro, Amarilli Sucato ha dimostrato una straordinaria capacità di interpretazione. Pur in un ruolo di contorno ha contribuito con la sua presenza scenica a costruire la potente atmosfera di “La piccola città” un’interpretazione che incanta per la sua delicatezza e simpatia.”

 

Vince il premio Miglior Attrice Giovane CAMILLA CESARINI con la seguente motivazione:

“Nel ruolo di Rebecca Gibbs, la figlia del medico, Camilla Cesarini ha saputo interpretare con maturità e naturalezza un personaggio che rachiude la freschezza e la delicatezza della giovinzza. La sua performance ha contribuito alla creazione dell’atmosfera intimista e profonda de “La piccola città”.
La sua capacità, di dare voce alle emozioni e le sfumature del suo personaggio, ha mostrato una grande quantità interpretativa confermando il talento e la promettente carriera dell’attrice.”

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Festival regionale MARCHE IN ATTI 2024 – Teatro Cortesi (Sirolo – AN)

Vince il premio come Miglior Spettacolo

Vince il premio Miglior Attore Protagonista  CORRADO CAPPARELLI con la seguente motivazione:

“Con la sua interpretazione variegata di Frank Gibbs, Corrado Capparelli ha saputo
cogliere le sfumature del personaggio, regalando un ritratto vivido e autentico di un
uomo in cerca di redenzione.”

Vince il premio Miglior regia MAURIZIO GARATTONI con la seguente motivazione:

“Maurizio Garattoni ha offerto una regia curata e sensibile de La Piccola città,
trasportando gli spettatori quasi in punta di piedi nell’universo di Thornton Wilder. La sua
direzione degli attori è stata caratterizzata da attenzione ai dettagli, e le scelte sceniche
hanno contribuito a creare un’atmosfera intima e coinvolgente.”